Obelisco Santo_Domingo
Foto CC BY Mercedes
La Repubblica Dominicana è uno stato di enorme significato culturale , è il luogo in cui l’epoca coloniale nasce sotto i passi di Cristoforo Colombo; ed è il luogo dove Santo Domingo sorge come la prima città europea in America.
E ‘anche un luogo di potente impatto geografico ed ambientale è dove il Parque Nacional Los Haitises culla una tranche incontaminata della foresta pluviale, e dove Pico Duarte è la vetta più alta dei Caraibi.
Un luogo ricco di passato ma che colpisce anche per la voglia di nuovo.
Cinque secoli dopo che Colombo incontrò Hispaniola nel 1492, questa vasta isola è ancora difficile da esplorare. La “Coral Highway” che collega Punta Cana a Santo Domingo è stata terminata di recente, nel 2012.
Quaranta miglia da Punta Cana, l’autostrada forgia sopra la parte superiore del Rio Chavon dove si può trovare anche Altos de Chavon, con il suo anfiteatro in stile romano.
Al di là, Santo Domingo, la prima impronta urbana della Spagna nel Nuovo Mondo. Echi di questa epoca si trovano sopra la riva occidentale, dove la città di “Zona Coloniale” crogiola nella città patrimonio Unesco.
L’Alcázar de Colón, il palazzo di famiglia Colombo, costruito per Diego, il figlio di Cristoforo nel 1511, è invece in gran parte una ricostruzione degli anni Cinquanta (l’originale fu distrutto da Francis Drake nel 1586).
Il Palacio de los Gobernadores, l’ufficio dell’ex governatore, ospita oggi il Museo de las Casas Reales, e racconta i viaggi di Colombo. Accanto, il Panteón de la Patria ospita le tombe di presidenti e poeti del passato della Repubblica Dominicana. Ma il gioiello è la Catedral Primada, la prima cattedrale nel nascente impero della Spagna – una reliquia la cui storia è iniziata nel 1512.
Un dipinto tradizionale
La figura senza volto è una tradizione domenicana, è l’espressione dello status del paese dove la combinazione di amerindi nativi, i coloni spagnoli e gli schiavi africani compongono un ricco cocktail razziale, ossia la non rappresentazione di caratteristiche che riflettono veramente l’identità nazionale. Tacitamente, si piange anche un popolo perso – gli abitanti Taino che vivevano su un’isola che chiamavano Quisqueya (“Madre di tutte le Terre”) quando Colombo sbarcò nel 1492, per poi venire divorati dal vaiolo dal 1507.
A La Romana, una piccola città che si trova a 45 km a est di Punta Cana, l’influenza esterna non viene dalla Spagna del 16 ° secolo ma dalla moderna America.
Cattedrale di Santo Domingo
Foto CC BY di José Antonio Gil Martinez
La cattedrale di Santo Domingo
A Boca de Yuma, un villaggio sul mare 40 miglia a sud ovest di Punta Cana, uomini in barca colgono pesce da un estuario stretto e li consegnano ai ristoranti disseminati lungo il litorale. La scena a Restaurante Dona Carmen è alacremente locale – l’aroma del pesce alla griglia; famiglie che rosicchiano piatti colmi di chillo (dentice); il ritmo incalzante della musica merengue dominicana che aleggia da uno stereo in cucina.
Appena fuori dal paese di Bayahibe, un gateway di legno segna l’ingresso del Parque Nacional del Este. All’interno, cactus candelabri tenere le armi appuntite, il fiore nazionale, la Rosa de Bayahibe emette un profumo dolce, ed un percorso di tre chilometri si snoda attraverso il pennello in una grotta dove nuotatori del fine settimana esplorano un fiume sotterraneo.
Sopra la bocca caverna, un volto guarda verso di me. Si tratta di un vecchio volto, una roccia con caratteristiche lavorate da una mano esperta. Mezzo millennio dopo Colombo, questo è ancora un posto per le scoperte gloriose.
Dove dormire
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AlSol Del Mar alsoldelmar.com.
Si possono organizzare Gite di un giorno da Punta Cana a Santo Domingo ed escursioni al Parque Nacional Del Este e Parque Nacional Los Haitises (olympus-tours.com).
