Santo Domingo è la base perfetta per dare il via un itinerario di viaggio che vi permetta di conoscere e di godere al meglio della Repubblica Dominicana. Molti turisti iniziano dalla Capitale il loro percorso perché i voli internazionali atterrano qui. Pernottare a Santo Domingo è il modo migliore per potersi spostare facilmente anche nel resto del Paese in maniera comoda e veloce, data la sua posizione abbastanza centrale rispetto al territorio Dominicano.
Nei pressi di Santo Domingo, sempre sulla Costa meridionale, sorgono due mete assolutamente da non perdere se volete esplorare altre zone del Paese. Si tratta della cittadina di Azua de Compostela, candidata a diventare Patrimonio dell’Umanità Unesco, e Playa Chiquita, una delle spiagge più belle dei Caraibi.
Azua de Compostela
Raggiungere Azua de Compostela da Santo Domingo è abbastanza semplice, dato che la Repubblica Dominicana è abbastanza piccola e che le due città distano appena 97 km l’una dall’altra. Azua è antichissima: è stata, infatti, fondata nel lontano 1504 dal navigatore Diego Velázquez. Da non perdere ad Azua c’è il Museo Archeologico ma anche l’adrenalinica strada panoramica di Corbanito, a picco su dirupi rocciosi e scogliere mozzafiato. Una sosta a Playa Blanca, affascinante spiaggia candida e appartata della Costa sud, è dovuta.
Playa Chiquita
Dopo aver esplorato tutta l’area di Corbanito, caratterizzata da formazioni rocciose dalle sagome stravaganti e da insenature d’acqua bassa di color turchese, potete puntare verso la località nota come Palmar de Ocoa, oppure, proseguendo sulla stessa strada, raggiungere Playa Chiquita.
Foto CC-BY-SA di Hector Marcelo
Playa Chiquita, cioè “piccola spiaggia”, non è altro che una meravigliosa insenatura naturale che si prolunga per oltre 1.500 metri, circondata da sabbia chiara e mare cristallino. Un vero paradiso per gli amanti del silenzio e della tranquillità.